Tutto cominciò con Elena di Troia, considerata la donna più bella del mondo, per la cui mano si scatenò la guerra cantata da Omero. O, per tornare più indietro, pensiamo ad Eva...
L'esistenza del maschio è sempre stata caratterizzata dalla lotta per conquistare la femmina. E non parlo della società preistorica. Ancora oggi l'uomo cerca nel successo, nella ricchezza la chiave per accaparrarsi una teoria di belle donne.
Per quale motivo oltre il 90 per cento dei reati sono compiuti da uomini? Per una innata aggressività del maschio? Eppure non tutti i reati sono di natura violenta, anzi rappresentano una minima parte. A meno che non si voglia scomodare Lombroso, la spiegazione non può che essere di natura sociale.
Sull'uomo ricade il compito di conquistare la donna, alla donna di farsi conquistare. L'uomo concepisce la donna conquistata come sua, pensiamo alla gelosia e relativi drammi. La donna, se non per desiderio di indipendenza, può farsi mantenere. Nella società preistorica all'uomo spettava cacciare il cibo. Alla donna competeva la cura della prole. Tra gli animali i maschi lottano tra di loro per conquistare il diritto ad accoppiarsi con le femmine del branco. Noi non siamo granchè diversi...