Un Comitato di salute pubblica per Vallettopoli

Sui giornali spopolano intercettazioni e verbali d'interrogatorio, che stanno ai nostri giorni come l'esibizione delle teste mozzate stava alla Francia rivoluzionaria. Le moderne "tricoteuses", le popolane che al tempo della Rivoluzione si mettevano in prima fila sin dall'alba davanti al palco della ghigliottina e sferruzzavano lavori a maglia nell'attesa di veder rotolare le teste dei condannati a morte, vanno oggi armate della medesima morbosità alla ricerca dei dettagli sui giornali. Certo, oggi è tutto meno cruento, meno sanguinario, ma si sa, ogni epoca ha i suoi strumenti ed oggi non a caso la medievale gogna è diventata "gogna mediatica". Non è forse ravvisabile in questo integralismo moralista, in questa morbosità, l'emergere di una frustrazione sociale? Non si nascondono forse dietro a questa volontà moralizzatrice, genuini sentimenti di invidia verso questo mondo fatto di belle donne, soldi, fama? Nella Francia rivoluzionaria l'odio verso l'aristocrazia era fomentato da scabrosi racconti di depravate abitudini sessuali e la stessa Maria Antonietta veniva descritta dedita ad orgie...