Donne e pudore
"La femmina, di suo, non è pudica (semmai lo è molto di più l'uomo). È, al contrario, esibizionista. L'osservazione dei bambini in età prescolare, che non sono ancora snaturati dall'educazione e dalla mediazione culturale, ne è una dimostrazione […] Peraltro se approfondiamo un po' la questione vediamo che il pudore non riguarda tanto la nudità in se stessa - che è un fatto naturale - ma le convenzioni sociali. Anche se è la sua prima esperienza in tal senso una donna può stare senza alcun imbarazzo in un campo di nudisti, mentre morirebbe di vergogna se in un salotto le mutandine le cadessero ai piedi. Pudore non è altro che il nome che noi diamo alla serie di divieti che circondano il comportamento latu sensu sessuale della donna. Pudica quindi non è la femmina, può esserlo solo la donna cioè la sovrastruttura culturale che le si è sovrapposta o che, per dir meglio, le è stata imposta. Ci sono voluti infatti migliaia di anni di repressione e di martellamento da parte dell'uomo per creare il pudore femminile, cioè per fare della femmina una donna.." Massimo Fini "Di(zion)ario erotico"