Che lo si chiami realcore o personal porno come fa Federico Ferrazza nel suo libro, la nuova frontiera del porno reso universalmente accessibile da Internet è fatta di auto-imprenditorialità. Ciascuno vende sè stesso, in un contrappasso dantesco tra una società sempre più caratterizzata dal prevalere di un potere che Michel Foucault, nella sua lucidissima analisi, additava come biopotere e coloro ai quali, esclusi dall'accumulazione dei capitali, per aver foucaultianamente "la possibilità di cambiare la situazione" non resta altro che commercializzare sè stessi, l'esperienza di sè stessi, per sottrarsi alla schiavitù della necessità. Il nostro nome sarà il nostro nuovo brand, il nostro corpo il nostro flagship di marca. Nella società del futuro il saluto globish sarà "how much?"...